Inarsind è una libera associazione apolitica ed apartitica che ha lo scopo di tutelare e rappresentare, in ogni sede e struttura, gli interessi morali, intellettuali, economici e professionali degli ingegneri e architetti liberi professionisti.
E’ aderente CONFPROFESSIONI Confederazione dei Sindacati dei Liberi Professionisti e come tale è ammesso alla tavola rotonda dei liberi professionisti di diversi settori quali: Economia e Lavoro (Dottori commercialisti ed Esperti contabili, Consulenti del lavoro, Revisori contabili), Diritto e Giustizia (Avvocati, Notai), Ambiente e Territorio (Ingegneri, Architetti, Dottori Agronomi, Geologi, Tecnici), Sanità e Salute (Medici di medicina generale, Dentisti, Veterinari, Psicologi, Pediatri), V Area (Professionisti e Artisti, Archeologi, Restauratori).
È l’unica associazione italiana rappresentante le libere professioni tecniche nel consesso internazionale della FIDIC Fédération Internationale des Ingénieurs-Conseils che svolge attività a sostegno della professione presso le principali istituzioni internazionali.
Inarsind BARI declina a livello locale le politiche di sviluppo e rappresentanza degli ingegneri e architetti liberi professionisti, nei confronti dei principali stakeholders istituzionali (Regione Puglia, Provincia e Comuni, Ordini Professionali, Amministrazioni Pubbliche Locali), svolgendo al contempo attività di supporto allo svolgimento della professione dei propri soci, tra le quali:
- diffusione di informazioni riguardanti la libera professione di ingegnere/architetto, sia attraverso sito web che attraverso l’invio di newsletter e comunicazioni e-mail;
- convenzioni per i soci;
- organizzazione di eventi (seminari, convegni, visite tecniche) e corsi di formazione;
- consulenza online (urbanistica, prevenzione incendi, sicurezza del lavoro, legale, previdenziale, fiscale, lavoro) nella formula l’esperto risponde.
La pandemia da Covid-19 che stiamo vivendo, ha profondamente modificato il lavoro e la normale attività dei professionisti; in questo momento di particolare crisi, più che mai Inarsind ritiene necessario sostenere e “riattivare” le libere professioni, nell’interesse del paese prima ancora che dei propri iscritti.