La guida all’autocertificazione dei crediti relativi ad eventi formativi non erogati dagli Ordini Professionali per gli iscritti Architetti
Online la guida all’autocertificazione dei crediti relativi ad eventi formativi non erogati dagli Ordini Professionali per gli iscritti Architetti, di recente emessa dal CNAPPC.
La procedura è la seguente: al fine di poter accreditare i corsi svolti presso enti diversi dall’ordine di appartenenza è necessario caricarli sulla piattaforma IMATERIA Una volta eseguito l’accesso a IMATERIA con le proprie credenziali occorre seguire i seguenti passaggi:
Accedere alla sezione FORMAZIONE
In alto a sinistra sulla riga grigia accedere a: LE MIE CERTIFICAZIONI
Sempre in alto cliccare su: NUOVA ISTANZA
Compilare tutti i campi e cliccare su SALVA
Una volta salvato occorre allegare il file dell’attestato o altro documento utile per comprovare la propria partecipazione al corso
Via libera del CNI nei confronti dell’INARSIND in merito alla possibilità di attribuzione dei crediti formativi
Dopo un lungo periodo di attesa (la prima richiesta di accreditamento è stata inviata in data 09.12.2013), il CNI ha risposto alle sollecitazioni dell’INARSIND in merito alla possibilità di attribuzione dei crediti formativi, ai sensi del Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale, agli eventi formativi organizzati da Inarsind.
Pertanto il Consiglio Nazionale Ingegneri ha riconosciuto Inarsind quale soggetto rientrante nell’applicazione dell’art. 7 del suddetto Regolamento e, in data 28/11/2014, è stato siglato il protocollo che riconosce a Inarsind la possibilità di erogare formazione di tipo “non formale”.
Importanti sviluppi relativi al Processo Civile Telematico e l’informatizzazione dei processi che coinvolge i tecnici liberi professionisti in qualità di CTU
Con la presente vogliamo segnalarvi i recenti sviluppi relativi al Processo Civile Telematico e l’informatizzazione dei processi che coinvolge i tecnici liberi professionisti in qualità di CTU.
Dovendo adempiere a diverse incombenze, diviene ora necessario registrare la propria pec al ReGlndE, e seguire le procedure per l’accesso ai registri di cancelleria, per la gestione dei fascicoli e per la trasmissione di atti e documenti.
A seguito dell’incontro sul tema, avvenuto il 23 ottobre con il CNI, si allega vademecum tecnico esplicativo delle procedure e delle diverse su citate incombenze.